Il calo del desiderio sessuale

Il calo del desiderio sessuale è frequentemente connesso all’iperattività dei sistemi dello stress.

Come noto, infatti, il sistema ipotalamo-gonade viene disturbato dall’eccessivo tono endorfinico caratteristico di stati di stress prolungati, dalle patologie tiroidee, dalla cattiva qualità del sonno notturno, dalle anomalie di dialogo tra organo adiposo e cervello, infine dall’aumento del CRH e dall’ADH, principali mediatori del sistema HPA.

Secondo le filosofie orientali, il desiderio sessuale è spia dello stato di salute dell’organismo. Al contrario, un calo della libido si connette all’esaurimento energetico progressivo del sistema.

Sebbene l’argomento sia spesso tabù, una buona sessualità è sicuramente un presupposto fondamentale della piena salute che è obiettivo primario del metodo Pnei System.

In questo senso ritengo che il restituire alle persone una sessualità appagante, attraverso corrette strategie di gestione dello stress, idonea alimentazione e, ove necessario, un’integrazione farmacologica naturale ad hoc., sia un contributo prezioso alla salute dei singoli e della collettività.

La terapia endocrinoligica PNEI offre alle persone gli strumenti per diventare finalmente “attori” della propria felicità sessuale.